53 RACCONTARE ESPERIENZE STRAORDINARIE

Michelangelo: “Artemisia puoi davvero apprezzare la vita! Ho visto un film che mi ha fatto commuovere. Hai visto il film Le Nuotatrici?”

Artemisia: “No, ma ne ho sentito parlare. Mi racconti la storia?”

Michelangelo: “Certo. La famiglia Mardini aveva una vita normale a Damasco nel 2011. Le due sorelle maggiori nuotavano in una squadra di nuoto e il padre era il loro allenatore. Purtoppo una brutta guerra è iniziata in Siria, la vita della famiglia Mardini,  come quella di molte altre era in pericolo, fra scontri e bombardamenti. Nel 2015, le due sorelle Ysra e Sara hanno deciso di fuggire e di cercare una vita migliore in Europa. Hanno raccolto dei soldi e sono partite con il cugino. I tre ragazzi sono arrivati in Turchia in aereo e speravano di poter raggiungere  la Germania dalla Grecia, via mare. Si sono imbarcati su un gommone sulle spiagge di Ayvalik e hanno cercato di passare il Mar Egeo insieme ad altri 18 profughi che cercavano asilo. L’imbarcazione era troppo carica e tutti stavano per affondare.  Le sorelle Mardini si sono tuffate in acqua e sono riuscite a trascinare il gommone fino a riva e hanno salvato tutti. A Lesbo le ragazze e tutti gli altri hanno ricevuto delle assistenze, ma poi hanno deciso di proseguire il loro viaggio verso la Germania. Il viaggio è stato lungo e pieno di insidie. Finalmente hanno raggiunto Berlino e sono state assegnate a un campo profughi. I giorni passavano finché Ysra ha deciso di chiedere a un allenatore di nuoto se poteva nuotare con la sua squadra perché voleva mantenere la promessa a suo padre di continuare ad allenarsi per le Olimpiadi. L’allenatore ha deciso di aiutare le due ragazze e alla fine Ysra è riuscita ad andare alle Olimpiadi rappresentando la squadra dei rifugiati. Sua sorella Sara ha deciso di continuare a aiutare i rifugiati che scappano dalle violenze e tragedie delle loro terre…”

Artemisia: “Capisco benissimo quel che hanno passato…sono grata di poter vivere dove vivo ora!”