10 PROMESSI SPOSI, CAPITOLO 1
Rossella Pescatori
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PREMESSA
Salve a tutti! Mi chiamo Alessandro Manzoni e sono uno scrittore. Mi piace fare ricerche storiche e trovare antichi manoscritti. Un giorno in una biblioteca di Milano ho trovato un libro curioso. L’ho aperto e ho avuto un po’ di difficoltà a leggerlo. Infatti era scritto in uno strano italiano. Ho cercato la data e ho visto che era del 1600. Ho cominciato a leggere la storia e l’ho trovata avvincente. La storia parla di due giovani, un ragazzo e una ragazza, che si amavano e volevano sposarsi, ma devono affrontare molte difficoltà prima di poterlo fare. Che peccato però, il libro così com’è, è illeggibile. La lingua non è fluida ed è molto oscura. Mi è venuta un’idea! Adesso riscrivo questo libro in italiano! E così eccoli qui: I PROMESSI SPOSI.
LEGGI A VOCE ALTA IL PRIMO CAPITOLO (You can read more clicking on the CHAPTERS that CAPITOLO 1 summarizes)
CAPITOLO 1 ( capitoli 1, 2, 3, 4)
ORIGINALE AUDIOLIBRO : CAP. 1-4
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Siamo in quella parte del lago di Como, nella direzione sud. Lì ci sono molte montagne che sono bellissime da vedere per che si aprono e si chiudono. Fra tutte queste diverse montagne si vedono le valli, il fiume e il lago. In questo bellissimo paesaggio di montagna, la sera del 7 novembre del 1628 troviamo un prete, don Abbondio. Don Abbondio cammina e legge le preghiere nel suo libricino e torna a casa. Improvvisamente all’angolo fra due stradine, davanti a un tabernacolo dove c’è l’immagine di Maria con il piccolo bambino Gesù, Don Abbondio vede due giovani. I due giovani sembrano due criminali. Infatti sono due “bravi”. I bravi nel 1600 sono una specie di mafiosi. Don Abbondio non vuole parlare con loro, ma i bravi fermano Don Abbondio e gli chiedono: “È vero che domani, Lei, Don Abbondio deve sposare Renzo Tramaglino e Lucia Mondella?” Don Abbondio risponde: “Oh.. sì… ma…” I bravi continuano: “Bene, questo matrimonio non si deve fare, né domani, né mai! Questa è la volontà di Don Rodrigo!” Quando Don Abbondio sente il nome di Don Rodrigo, subito ha paura e decide di andare a casa e di stare nascosto. A casa c’è la sua aiutante che si chiama Perpetua che gli chiede: “Che cosa è successo?” E Don Abbondio dice: “Perpetua, Don Rodrigo non vuole il matrimonio di Renzo e Lucia. Devo obbedire altrimenti i Bravi mi uccidono”. Perpetua è sorpresa e intimorita. Lei sa che Don Rodrigo è il signore che controlla il territorio dove loro vivono. Ha molto potere e non è una brava persona. È egoista e pieno di sé. È un nobile spagnolo e il suo compito è quello di gestire e amministrare la zona di Lecco, dove Don Abbondio ha la sua parrocchia e dove vivono anche Renzo e Lucia.
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| Il giorno seguente Renzo Tramaglino va da Don Abbondio. Renzo chiama Don Abbondio e gli chiede: “Signor prete, a che ora dobbiamo venire in chiesa oggi io e Lucia?” Don Abbondio risponde: “Scusa Renzo, ma oggi non posso. Dobbiamo rimandare il matrimonio, forse fra due settimane… oggi no, perché sto male!” Poi Don Abbondio chiude la porta e non dice più niente. Renzo non capisce, ma incontra Perpetua. Perpetua dice a Renzo che c’è una persona cattiva e prepotente che non vuole il suo matrimonio. Allora Renzo con furia torna da Don Abbondio e gli grida: “Chi è che non vuole il mio matrimonio?” E Don Abbondio, spaventato, risponde :”Don Ro..dri…go…” Renzo rimane pietrificato e non sa che fare. Decide di andare da Lucia e comunicare l’accaduto. |
| Renzo arriva a casa di Lucia. Lucia è già pronta e indossa il suo abito nuziale. Ci sono le amiche di Lucia che le fanno festa. Sono tutte felici. Renzo però arriva con una faccia molto triste. “Lucia” lui dice, “mi dispiace, ma oggi non possiamo sposarci. È successo un fatto stranissimo: Don Rodrigo non vuole!”. Lucia inizia a piangere. Agnese, la madre di Lucia, dice a Renzo: “Non è possibile! Dobbiamo trovare una soluzione. Io so che a Lecco c’è un avvocato bravissimo. Lo chiamano Azzeccagarbugli, proprio per questo! Infatti lui riesce a trovare e risolvere tutti i garbugli, i problemi. Renzo, va’ da lui!” |
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Renzo allora decide di andarci e porta con sé quattro polli molto grossi per pagare l’avvocato. Renzo arriva dall’avvocato e inizia a spiegargli il caso. Renzo inizia: “Signor Avvocato, mi può dire se c’è una pena per chi minaccia un prete perché non faccia un matrimonio?” L’avvocato pensa che Renzo sia la persona cattiva che minaccia il prete e gli dice: “Non ti preoccupare, facciamo in modo che tu non subisca nessuna pena!” Allora Renzo dice: “Non sono io che minaccio… la persona che minaccia il prete, è Don Rodrigo!” L’avvocato come sente il nome di Don Rodrigo caccia via Renzo e gli restituisce i suoi capponi. Renzo si arrabbia tantissimo e torna a casa di Agnese e Lucia. Agnese e Lucia sono molto deluse. Agnese conosce un’altra persona che le può aiutare. Si chiama Fra Cristoforo. Fra Cristoforo è un frate cappuccino che aiuta tutti. Così, il giorno dopo Lucia, Renzo e Agnese decidono di consultare Fra Cristoforo e sono speranzosi di trovare una soluzione. |
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Rispondi a queste domande:
Chi scrive la storia e perché?
Dove e quando avviene la storia?
Chi sono i personaggi? Come sono?
Che cosa è successo?
